Risale a 3 anni fa.
Io, Loris (mio fratello) e Leonardo (mio amico d'infanzia; non è altri che Kerom) eravamo in una foresta.
D'un tratto la foresta s'è incendiata e la terra spaccata.
Cademmo di sotto e ci ritroviamo in una cella di una prigione, insieme a Davide (mio cugino) e Federico (mio vicino di casa).
Evademmo sfondando la porta della cella usando Davide come ariete (
).
Corriamo fuori e fermo lì, come ad aspettare noi, c'era il poeta latino Virgilio e due (DUE) Dante: uno era Alighieri, l'altro era quello di
Devil May Cry.
Il secondo Dante prende le fedeli Ebony & Ivory e uccide i due poeti.
Poi mi son ritrovato solo sul tetto di casa mia, con la divisa della squadra di basket addosso, in una notte caratterizzata da una bufera di neve.
Il mio fisico ne ha risentito, e sono andato in ipotermia.
Poi mi son risvegliato come una delle "pareti" nel film
Tron.
La scena si è spostata ancora e mi son ritrovato nella base di stoccaggio sull'isola di Shadow Moses (arcipelago Fox, Alaska), precisamente nella base di manutenzione sotterranea.
Vedevo con gli occhi del Metal Gear REX, ma non lo stavo pilotando: lo ero io stesso.
Spaccavo tutto, il soffitto mi crollava addosso e mi risvegliavo nelle Isole del Destino, ridendo di Sora che cercava di uccidere gli Heartless con la spada di legno come i bambini statunitensi ridono di fronte ad un episodio qualunque di
American Dad (tantissimo).
Poi più nulla, fortunatamente.